Un organo storico per la città
L'organo
Storia e caratteristiche dell’organo Agati Tronci
Uno sguardo alla storia
L'organo Agati-Tronci
Ubicata nella strada conosciuta come sa Costa (via G. Manno), la chiesa di Sant’Antonio Abate sorge nel complesso dell’antico ospedale di città affidato fin dal Seicento ai padri ospedalieri di San Giovanni di Dio. La chiesa viene edificata al principio del Settecento e consacrata nel 1723 dal vicario generale dell’arcidiocesi di Cagliari Antonio Sellent.
Dopo il trasferimento della sede ospedaliera nel nuovo Ospedale Civile (1858) i locali del convento vennero ceduti a privati mentre nel 1881 la chiesa venne affidata all’Arciconfraternita della Vergine Santissima d’Itria.
I confratelli si impegnarono a sostenere ingenti lavori di risistemazione e abbellimento della chiesa, tra i quali si devono citare le decorazioni pittoriche della cupola realizzate nel 1886 dal riminese Guglielmo Bilancioni che culminarono nel 1887 nella commissione di un nuovo organo al maestro pistoiese Filippo Tronci (1848-1918). Questi, nel 1883 aveva incorporato, grazie alla cessione della fabbrica da parte di Nicomede Agati, nel marchio “Agati-Tronci” le due principali realtà organarie toscane del tempo.
Appena pochi anni dopo l’inaugurazione da parte di Vincenzo Petrali, il massimo organista italiano del secondo Ottocento, del grande organo “Fratelli Lingiardi” della vicina Chiesa di Sant’Eulalia (1883), Cagliari si arricchiva di un nuovo strumento a due tastiere dotato di trenta registri.
Considerato tra i migliori strumenti esistenti in città, l’organo “Agati-Tronci” venne utilizzato per decenni per solennizzare le celebrazioni liturgiche. A partire dal secondo dopoguerra, probabilmente a causa del cambiamento del gusto in campo organario, l’interesse per lo strumento iniziò a scemare.
Nel 1971 l’organo venne sottoposto a un intervento di restauro che comportava la sostituzione di tutti i registri ad ancia con canne labiali, di circa un centinaio fra canne originali, l’alienazione della pedaliera originale, la modifica della manticeria.
Nei decenni successivi la mancanza di regolare manutenzione ha portato lo strumento ad essere del tutto inutilizzabile. Al netto del citato intervento e del progressivo deterioramento di diverse componenti (attacco del tarlo, ossidazione etc.), quasi tutti gli elementi fonici e strutturali dello strumento si presentano integri.
Il Risveglio, 28 febbraio 1888
La consolle dell'organo prima del restauro
Caratteristiche
L’organo è ubicato tribuna sovrastante la porta d’ingresso, incassato nel sottarco di un ampio vano. Il fronte è decorato da una cornice ornata da stelle dorate il cui fastigio ondulato è sormontato da un fregio con due angeli musicanti ed una lira.
Sopra la tastiera è posta una targhetta a stampa: Ditta Nicomede Agati e Filippo Tronci/ Direttore proprietario Filippo Tronci/Premiato con diploma d’onore/ Corso V(ittori)o Emanuele N. 1066, Pistoia, Anno 1887, organo 1104.
Il prospetto, formato da 27 canne del Principale bassi (canna maggiore Fa1) si articola su una campata con tre cuspidi (9-9-9), profilo piatto, bocche divergenti.
La consolle è a “finestra”; due tastiere di 56 tasti (Do1/Sol5) con prima ottava distesa corrispondenti al Grand’Organo (I) e Organo Eco (II). Divisione Bassi/Soprani Mi3/Fa3. Tasti diatonici placcati in osso, cromatici in ebano, Pedaliera non originale di 18 pedali piani paralleli (Do1/Fa2).
Somiere del Grand’Organo a vento. Organo Eco con somiere a tiro e collocato in cassa espressiva. Somieri secondari di basseria.
Il vento è alimentato da un unico mantice a lanterna azionato da elettroventilatore. Il dispositivo originale a pompe a manubrio è stato asportato.
Sono presenti pedaletti a incastro per le unioni delle tastiere e per il richiamo di registri di concerto. Sono presenti il tiratutti per il ripieno al Grand’Organo e all’Eco e il Polisire (Combinazione libera).
Registri azionati da manette ad incastro poste sul lato destro su due colonne (Grand’Organo) e una sul sinistro (Organo Eco). Targhette originali in legno con iscrizioni ad inchiostro.
Disposizione Fonica
Grand'Organo
Salicionale [Trombe 8′] Bassi
Salicionale [Trombe 8′ ] Soprani
Violino [Clarone 4′] Bassi
Violino [Corno Inglese 16′] Soprani
Cornetto Chinese [5,1/3′] Soprani
Corni in tuba dolce [16′] Soprani
Cornetto [XII, XV, XVII] Soprani
Ottavino [2′] Soprani
Flauto in Ottava [4′] Bassi
Flauto in Ottava [4′] Soprani
[Cariglione Soprani]
Principale [8′] Bassi
Principale [8′] Soprani
Ottava [4′] Bassi
Ottava [4′] Soprani
Decimaquinta [2’]
Pieno 4 canne per tasto [XIX-XXIX]
Raddoppio P(rincipa)le Bassi
Voce angelica [8’ Soprani]
Viola [4] Bassi
Contrabbassi [16′ + 8’]
Organo Eco
Principale [8’]
Ottava [4’]
Pieno a tre canne per tasto [XV, XIX, XXII]
Bordone [Oboé 8′ Soprani]
Flauto in Ottava [4’]
Ottavino [2’]
Violino
Flauto in Quinta [2,2/3]
Tremolo
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